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domenica 29 dicembre 2019

Meglio un perverso schietto che un finto buono

Gesù, dopo aver nuovamente elogiato gli atti fatti nella Divina Volontà per consolarlo e ripararlo, rivela un’altra profonda pena della sua Passione, ossia l’affettazione dei farisei. Usa autentiche parole di fuoco per stigmatizzare il comportamento delle persone che si fingono buone per trarne utili personali o soddisfare le proprie passioni, ammonendo di starne ampiamente alla larga e di guardarsi dal cadere in tale sciagura. Libro di Cielo, volume 13, 22 Novembre 1921, Martedì 3 Settembre 2019

22 Novembre 1921 Gli atti fatti nella Divina Volontà sono luce. La pena che più trafisse Gesù nella sua Passione fu la finzione

Figlia mia, gli atti fatti nella mia Volontà sono giorni per Me e se l’uomo con le sue colpe mi circonda di tenebre, questi atti, più che raggi solari mi difendono dalle tenebre e mi circondano di luce e mi danno la mano per far conoscere alle creature chi sono Io, perciò amo tanto chi vive nel mio Volere, perché nella mia Volontà può darmi tutto e mi difende da tutti ed Io mi sento di darle tutto e di racchiudere in lei tutti i beni che dovrei dare a tutti gli altri. Supponi che il sole avesse ragione e le piante fossero ragionevoli e di volontà rifiutassero la luce ed il calore del sole, né amano fecondare e produrre frutti; solo una pianta riceve con amore la luce del sole e vorrebbe dare al sole tutti i frutti che le altre piante non vogliono produrre; non sarebbe giusto che il sole ritirando da tutte le altre piante la sua luce, facesse scendere su quella pianta tutta la sua luce ed il suo calore? Credo di sì. Ora, ciò che non succede al sole perché privo di ragione, può succedere tra l’anima e Me.” Gesù

Luisa, dopo aver visto Gesù pensare, inizia a compiere atti di riparazione - questi stati dolorosi in cui Gesù si manifesta sono le conseguenze del peccato degli uomini che hanno addolorato l'Umanità di Gesù - sappiamo che in quale modo dal Cielo i nostri peccati non sono visti come se niente fosse. Le lacrimazioni Mariane, il messaggio che dà è che il Cuore di Maria è addolorato - non sappiamo come stanno le cose nell'altro mondo però in qualche modo queste manifestazioni sono delle comunicazioni. La vita che viaggia verso la separazione verso il Signore, non lascia il Cielo indifferente e queste cose nella DV vanno riparate e compatite - se noi sappiamo che una persona sta soffrendo possiamo consolarla e va fatta con Gesù e la Madonna (Sacro Cuore di Gesù apparizioni). E già questo è grande cosa, nella DV un semplice atto creature e finito, se opera nella DV quel piccolo gesto diventa una cosa grande ed infinita. Questi atti fatti nella DV difendono Gesù e danno una mano a Gesù - attirando grazie sulle creature. Chi opera nella DV difende Gesù da tutti, noi lo sentiamo nel Cuore? Noi dobbiamo difendere Gesù anche dai novelli farisei che non si sono estinti e quanti interventi Papa Francesco sui Farisei? E se lo fa il Papa vuol dire che il problema non è lontano da noi (cioè tra i pagani peccatori) ma purtroppo - essendo i farisei erano persone religiose e di spicco. I farisei volevano togliere di mezzo Gesù perchè Lui era santo e la sua santità screditava la loro affettata e falsa religiosità (testo di sotto) - quindi Gesù va difeso e in che senso e in che modo va difeso. Non si ammazza il prossimo nè di insultare o ecc.. la difesa di Gesù va fatta con gli atti nella DV e ci penserà la DV poi a ridurre al silenzio i propri avversari.

Figlia mia, la pena che più mi trafisse nella mia Passione fu l’affettazione dei farisei, fingevano giustizia ed erano i più ingiusti; fingevano santità, regolarità, ordine ed erano i più perversi, fuori di ogni regola ed in pieno disordine e mentre fingevano d’onorare Iddio, onoravano se stessi, il proprio interesse, il comodo proprio, perciò la luce non poteva entrare in loro, perché i loro modi affettati chiudevano le porte e la finzione era la chiave che a doppie girate, serrandole a morte, ostinatamente impediva anche qualche barlume di luce, tanto, che trovò più luce Pilato idolatra, perché tutto ciò che fece e disse non partiva da finzione, ma al più dal timore, che gli stessi farisei, ed Io mi sento più tirato verso il peccatore più perverso, non finto, che verso quelli che sono più buoni, ma finti. Oh! come mi fa schifo chi apparentemente fa il bene, finge d’essere buono, prega, ma dentro cova il male, il proprio interesse e mentre le labbra pregano, il suo cuore è lontano da Me e nell’atto stesso di fare il bene pensa a come soddisfare le sue passioni brutali. Poi, l’uomo finto, nel bene che apparentemente fa e dice non è capace di dar luce agli altri, avendo le porte suggellate, quindi agisce da diavolo incarnato, che molte volte, sotto aspetto di bene, attira l’uomo e questo, vedendo il bene, si fa tirare, ma poi al più bello della via, li precipita nelle colpe più gravi. Oh! quanto sono più sicure le tentazioni sotto aspetto di colpa, che quelle sotto aspetto di bene, così è più sicuro trattare con persone perverse che con persone buone, ma finte, quanto veleno non nascondono, quante anime non avvelenano? Se non fosse per le finzioni e se tutti si facessero conoscere per quel che sono, si toglierebbe la radice del male dalla faccia della terra e tutti resterebbero disingannati.” Gesù

Comprendiamo bene: la sincerità del cuore (salmo 50). Ossia un cuore che è schietto, sincero e come appare davanti agli uomini, così - per quanto sta nella sua coscienza, apparirebbe di fronte a Dio - non c'è nessun artificio per sembrare in bene quello che non è.

Atteggiamento più brutto che possa esistere al mondo, chi finge santità ed è perverso finge di onorare Dio ma onora sè stesso e il proprio comodo; il presupposto di fondo è: ma tu ci credi veramente che Dio esiste e vede tutto quello che fai - anche un pensiero - e che di ogni parola inutile ad ogni persona sarà chiesto conto agli uomini o mi dimentico che della mia vita renderò conto anche dei miei pensieri? La vita del fariseo - in senso stretto - è possibile perchè non c'è un'interiorizzazione corretta e profonda di chi Dio è e non c'è un rapporto intimo personale con Lui. Nel fariseo è tutto esterno e finalizzato a trovare riconoscimenti da parte delle creature, negli ambienti dove la religiosità è considerata una cosa importante con possibili scalate di carriera che esso comporta, assumere la posizione del fariseo ha i suoi satanici vantaggi: perchè tu puoi all'esterno appari quello che non sei e nel frattempo ti fai tranquillamente gli affari tuoi e generalmente sono sempre i soliti: soldi, piacere, soldi, successo, possedere, ecc.. . Il fariseo è sempre in malafede perchè è un'attore che sa che sta fingendo - sta recitando una sua parte - chi recita sa cosa sta facendo, non c'è il beneficio dell'ignoranza. La luce non può entrare e quella situazione particolare è un peccato contro lo Spirito Santo (nel fariseismo ci sono due peccati contro lo Spirito Santo: l'ostinazione nel peccato, costoro peccano sapendo di peccare e non avendo la minima intenzione di pentirsi e secondo l'impugnazione della verità conosciuta per combattere la propria coscienza). I farisei dovevano trovare un pretesto per far condannare Gesù. Come se Dio fosse cieco e non conoscesse i loro pensieri. Gesù dice: questi niente e Pilato qualche luce la trovò perchè tutto ciò che fece non partì dalla finzione ma dal timore di perdere il posto. Non sono atti di virtù ma sono meno gravi della finzione manifesta.

"..Oh! come mi fa schifo chi apparentemente fa il bene, finge d’essere buono, prega,.."- se noi ci pensiamo tutto il Vangelo, Gesù è l'immagine della mitezza e della misericordia con questo stile cercava di parlare ai farisei ma vedendo che non riusciva a cambiare nulla, gliele ha cantate seriamente e alcune sue frasi fanno accapponare la pelle - Cosa sono tanti scandali a cui si assiste? Come fa un consacrato a fare delle cose del genere? si finge un religioso per coprire le sue brutali passioni. Ma con che coraggio si presenta all'altare a celebrare la Messa? O è pazzo o non ci crede, perchè se ci credesse non lo sfiderebbe in questo modo. Questa gente è pericolosa. I farisei agiscono da diavoli incarnati, il diavolo si veste da angelo di luce, ci vuol far credere di fare il bene nostro, simula, fa finta di essere gradevole e cordiale e ha un fine: accattivare il cuore dell'uomo per precipitarlo nelle colpe più gravi.

Noi non possiamo giudicare nessuno. Guardatevi (dice Gesù nei vangeli) dal lievito dei farisei che è l'ipocrisia - noi non possiamo giudicare nessuno però quando vediamo oggettivamente delle chiare spie e dobbiamo drizzare le antenne e stare alla larga di chi incarna questo stile perchè è un lupo travestito da pecora. Nasconde il veleno dietro l'apparente bontà finta e se ci entriamo in contatto saremo avvelenati.

"..Oh! quanto sono più sicure le tentazioni sotto aspetto di colpa, che quelle sotto aspetto di bene, così è più sicuro trattare con persone perverse che con persone buone, ma finte, quanto veleno non nascondono, quante anime non avvelenano? Se non fosse per le finzioni e se tutti si facessero conoscere per quel che sono, si toglierebbe la radice del male dalla faccia della terra e tutti resterebbero disingannati.” Gesù

Quello che per noi è importante è che possiamo essere piccoli farisei e nel piccolo possiamo andare a nasconderci di fronte al Signore e non c'è quella sincerità del cuore che sgorga dal nostro rapporto intimo con Lui che è una dimensione importante della vita nella DV. Ricordiamoci che dietro questo c'è un vuoto profondo e un'assenza profonda pur frequentando ambienti religiosi. La faccia della terra cambia tanto quanto gli uomini hanno un rapporto autentico con il Signore e quanto coscientemente vivono sapendo che il Signore sa benissimo cosa facciamo. La Misericordia è per chi è sincero nel cuore. Il Re Davide, dopo l'adulterio e l'assassinio si è pentito col cuore.

MEDITAZIONE SULLA DIVINA VOLONTA' DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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