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domenica 17 novembre 2019

La Divina Volontà ci rende piccoli

Quando la Divina Volontà comincia a regnare in un animo emerge inesorabile, in lei, la coscienza del proprio nulla e della propria viltà. L'immagine del grano e della paglia. Le due missioni di Luisa. Il regno della Divina Volontà in lei ha avuto ufficialmente principio. Elogio della piccolezza e di come la Divina Volontà renda piccole le anime. Luisa è stata scelta perché è stata trovata da Gesù come la più piccola di tutte. Libro di Cielo, volume 12, 17-23 Marzo 1921, Martedì 30 Luglio 2019

17 Marzo 1921 Gesù fa passare Luisa dall’ufficio che ebbe la sua Umanità in terra, all’ufficio che tenne la sua Volontà nella sua Umanità

Figlia mia, quanto più cresce in te il grano della mia Volontà, tanto più sentirai la viltà della tua paglia, perché quando la spiga incomincia a formarsi, il grano e la paglia son una sola cosa; invece, come si va formando la vita della spiga, formandosi il grano, la paglia resta distaccata dal grano e resta solo a difesa del grano, sicché quanto più vile ti senti, tanto più il grano della mia Volontà si va formando in te ed è vicino a maturazione perfetta. La paglia non è altro in te che la tua debole natura, che vivendo insieme con la santità e la nobiltà della mia Volontà, sente maggiormente la sua viltà.” Gesù

Il cuore o fulcro di questa meditazione importantissimo è la piccolezza interiore - piccola Maria Santissima è piaciuta a Dio e l'umiltà del Magnificat è la piccolezza. Ci sono molte pseduo simulazioni dell'umiltà alcune ridicole e grossolane, altre caricature altri perfino oltraggi. Non vuol dire, essere umile, sentirsi il brutto anatroccolo o capitano tutte a me e chiamarsi grande peccatore e se qualcuno ci dice qualcosa urliamo. Nella DV non si può far finta di nulla, la cosa chiara è che attraverso questa vita e cammino (forse non sarà l'unico) chi vuole percorrere questa via deve imparare a fare una cosa importantissima nella vita cristiana: mettersi davanti a Dio tu per tu senza veli e senza finzioni o mediazioni di creature e senza niente. Cosa sta dicendo Gesù col discorso della paglia e del grano? Quando inizi a vivere sul serio la DV ti senti il più piccolo dell'universo ma non per finta, quando c'è la piccolezza ed umiltà vera è un sentirsi profondo in questo modo. Non ci si fa neanche ragionamenti che rimangono in superficie. Se fai mille ragionamenti sull'umiltà e dopo commetti uno sbaglio e non chiedi scusa, qualcuno ti fa un torto e non perdoni, non riconosci i tuoi peccati, non progredisci davanti a Dio...sei un superbo di prima categoria. Non si tratta di fare ragionamenti (se sei umile) ma bensì di vivere queste realtà.

"..“Figlia mia, quanto più cresce in te il grano della mia Volontà, tanto più sentirai la viltà della tua paglia,.." Gesù

Perchè al cospetto di tanta grandezze ti senti un verme, i Santi e la Madonna lo hanno detto di essere un verme non per fare una scenetta ma si sentivano veramente così e per certi aspetti è la verità (si capisca bene). Tutta la gloria della Madonna dipende dal Fiat, che cosa vuole attribuire a sè stessa la creatura?

(srive Luisa)..Poi ha soggiunto: “Diletta mia, finora hai occupato presso di Me l’ufficio che ebbe la mia Umanità in terra, ora voglio cambiarti l’ufficio, dandoti un altro più nobile, più vasto, voglio darti l’ufficio che tenne la mia Volontà nella mia Umanità. Vedi com’è più alto, più sublime? La mia Umanità ebbe un principio, la mia Volontà è eterna; la mia Umanità e circoscritta e limitata, la mia Volontà non ha limiti né confini, è immensa; ufficio più nobile e distinto non potevo darti.” Gesù

Difatti la prima cosa che Luisa ha fatto è il Matrimonio Mistico (primo volume) ed offerta come vittima. I primi 10 volumi tante volte la crocifissione, le corone di spine ecc.. è un tema classico dei primi dei dieci volumi. Adesso Gesù cambia. Gesù ha fatto l'ufficio del Redentore e anche del Santificatore - Gesù ha già vissuto il Regno della Divina Volontà sulla terra facendo vivere la sua Volontà nella sua Umanità. Ti faccio vedere come Io vivevo (Gesù) e come io facevo quando stavo sulla terra. Sappiamo quello che ha fatto Gesù ma COME Gesù le ha vissute non è ancora chiaro. Attraverso quest'operazione avrà principio del compimento del FIAT VOLUNTAS TUA, il Regno della Divina Volontà è cominciato. Con Luisa si è aperta un'era ma non si è ancora compiuta e questa è la fase dei pionieri quelli che singolarmente prendendo sul serio gli scritti iniziano a cogliere i frutti che sono a disposizione di chi li voglia cogliere.

23 Marzo 1921 La Divina Volontà rende l’anima piccola. Luisa è la più piccola fra tutte

"..Senti, Io girai e rigirai la terra, guardai una per una tutte le creature per trovare la più piccola fra tutte; fra tante, trovai te, la più piccola fra tutte, la tua piccolezza mi piacque e ti scelsi, ti affidai ai miei angeli affinché ti custodissero, non per farti grande, ma perché custodissero la tua piccolezza ed ora voglio incominciare la grande opera del compimento della mia Volontà. Né con ciò ti sentirai più grande, anzi la mia Volontà ti farà più piccola e continuerai ad essere la piccola figlia del tuo Gesù, la piccola figlia della mia Volontà.” Gesù

Pensiamo ad un punto di vista esteriore: cos'era Luisa e la sua vita? dal punto di vista materiale ed umano è l'immagine dell'insignificanza suprema. Luisa era la più piccola agli occhi del mondo e non di Gesù e che cosa ha fatto di straordinario? niente di appariscente ma il non rifiutare mai qualunque sacrificio Gesù gli ha chiesto.

E Gesù: “Tutta la ragione è il mio amore, la tua piccolezza, il tuo vivere nelle mie braccia come una bambina che non si dà pensiero d’altro che solo del tuo Gesù, il non rifiutarmi mai qualunque sacrificio che ti ho chiesto..."

Il non rifiutarmi mai qualunque sacrificio che ti ho chiesto e il vivere come bambina tra le braccia di Gesù che non si dà pensiero d'altro che solo del suo Gesù. Questo è il principio autentico della vita nella DV. Di che cosa ci preoccupiamo? Marta a Maria nel Vangelo..di che cosa ci diamo pensiero? o San Matteo capitolo 6. Gesù dice di cercare prima il Regno di Dio, tu pensa a vivere sotto gli occhi di Gesù e non ti mancherà nulla. Comprendiamo la gloria che diamo a Gesù? cerchi di pensare solo a Lui e ti pare che la Sua reazione è: arrangiati? è una bestemmia solo a pensarla. A costo di qualunque sacrificio io non ritorno indietro I.N.R.I. . L'abbandono è totale a costo di qualunque sacrificio. Hai paura che Gesù ti chieda qualche cosa? Non possiamo mettere limiti a ciò che il Signore ci può chiedere. Lui rispetta la nostra libertà ma se poniamo dei limiti a ciò che Dio ci chiede questo non è vivere nella propria. Puoi fare qualunque offerta a Dio ma quando Dio trova tabula rasa (nel senso di una disponibilità assoluta) stai tranquillo che non farà con te nient'altro quello che è utile alla sua DV e che è bene con te. Hai paura di morire martire a causa del dolore? stai tranquillo che se quella non è la tua sorte tu martire non muori e se fosse la tua sorte stai tranquillo che il Signore ti aiuterà in tutto. Non ti devi preoccupare. Non rifiutare a Gesù qualunque sacrificio e non darti pensiero. Questo dobbiamo capirlo e noi dobbiamo metterci davanti a Gesù (e non dinanzi alla gente, ai confessori, ecc...) quello che succede quasi sempre è che ciò che il Signore ha in mente per noi non ci piace, apparentemente sembra mortificazione terribile poi lo si fa e sei contento. Che facciamo? Nonostante le rappacificazioni per cercare di pacificare una condotta differente che si sente di avere nel cuore, non c' bisogno di studiare teologia, Dio parla nella coscienza ed è inutile che tu vada a cercare il don simpatico di manica larga. Perchè quando farai un'atto sbagliato non ti sentirai mai in pace perchè la pace viene dalla perfetta consonanza con la Divina Volontà e se stai oggettivamente fuori di essa tu la pace non la troverai mai. Hai voglia a fare mille ragionamenti.

Se una persona si mettesse di fronte a Dio e imparasse ad ascoltare la voce della propria coscienza, chiediamo aiuto a Nostro Signore ma quel sì lo dobbiamo dire noi. Non ci possono essere sostituzioni vicarie, perchè la vita è la mia. Un'anima così è un'anima piccola che non sta a pensare, si affida, si perde e si sperde nella DV. Sperdersi per non ritrovarsi mai più (io non voglio sapere cosa voglio o penso ma solo ciò che penso e vuole il Signore). Ma come è campare senza dare vita ad un'atto di volontà propria? Non lo sapremo mai ma possiamo tenderci e sentire la grande liberazioni nel sentirci piccoli cioè non ci importa nulla di cosa dice la gente di noi certo il dolore si sente ma non è quella cosa che ti ammazza e ti distrugge perchè si vive di fronte al Signore e si preoccupa di ciò che Lui vuole - OVVIAMENTE si applica la VIRTU' DELLA PRUDENZA perchè non possiamo fare i matti in pubblico. Con Grano salis. Dobbiamo sempre interrogarci per chi stiamo agendo, operando ecc.. sempre e tornare sempre davanti a Gesù nudi e soli (perchè dinnanzi a Dio siamo solo io e Lui). La mia vita è la mia e non di un'altro.

Ogni scelta che faccio ha delle conseguenze temporali ed eterne gravi e serie.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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