Gesù spiega come abbia voluto essere messo in prigione per liberarci della prigione della colpa grave e dalle catene delle passioni, ossia dagli atti sciagurati della nostra umana volontà. Ribadisce come la vita nella Divina Volontà sia tutta interiore, immagine della sua vita nascosta e potentissima pur essendo scevra da visibilità e strepiti esteriori. Gesù pensa e provvede a tutto quando un'anima in tutto gli si affida e abbandona. Libro di cielo, Volume 12, 4-25 Dicembre 1918, 21 Maggio 2019
Questi capitoli si muovono dentro un binario della vita nella DV: la rotaia dell'interiorità e la ripetizione della vita di Gesù nell'anima vivente nel Divino Volere. Chi fa le ore della passione avrà riconosciuto il commento sulla prigionia di Gesù che spiega i motivi soprannaturali perchè Gesù ha voluto passare anche per la prigionia.
4 Dicembre 1918 Effetti della prigione di Gesù nella Passione
Gesù mi ha detto:
“Figlia mia, nella mia Passione volli soffrire anche la prigione per liberare la creatura dalla prigione della colpa. Oh che prigione orrida è per l’uomo il peccato! Le sue passioni lo incatenano da vile schiavo e la mia prigionia e le mie catene lo sprigionano e lo sciolgono. Per le anime amanti la mia prigionia formò la prigione d’amore dove stare al sicuro e difese da tutti e da tutto e le scelsi per tenerle come prigioni e tabernacoli viventi, che avrebbero dovuto riscaldarmi dalle freddezze dei tabernacoli di pietra e, molto più, dalle freddezze delle creature, che, imprigionandomi in loro, mi fanno morire di freddo e di fame. Ecco perciò molte volte lascio le prigioni dei tabernacoli e vengo nel tuo cuore, per riscaldarmi e per ristorarmi col tuo amore e quando ti vedo andare in cerca di Me nei tabernacoli delle chiese, Io ti dico: “Non sei tu la mia vera prigione d’amore per Me? Cercami nel tuo cuore ed amami.”
Il carcere raffigura la colpa, specie la colpa grave, se commetti un peccato mortale ti fai gettare dal diavolo nel carcere e le chiavi ce le ha in mano lui. Se qualcuno non ti apre la porta rimani carcerato e non puoi evadere perchè ci stanno le catene delle passioni e talvolta sono attaccate anche a coloro che non stanno in colpa mortale - ma non questo meno schiavizzanti (la superbia ha tante catene e rami brutti, non solo le passioni ma anche la paura è una passione terribile perchè a causa di essa non fa o fa tante cose che non dovrebbe fare o fare, le paure fobiche - la paura di perdere le persone care, le malattie - o le paure più sottili di riconoscersi peccatori o di entrare in noi stessi (noi però dobbiamo conoscere ciò che c'è dentro il nostro cuore). Sono disposto a farmi denudare dal Signore le aree bisognose di cura? Gesù ha ottenuto questa liberazione oggettiva e dobbiamo capire alcune cose. Gesù ha liberato le persone ma dove sono le persone libere? come mai? succede sempre quello che sappiamo: il processo di salvezza e liberazione si gioca sempre su tre fronti: Gesù con la sua vita terrena ha fatto tutto (oggettivamente) ora però il problema è che tutta questa grazia non passa automaticamente (punto dolente), ci stanno due passaggi: tutto quello che Gesù ha fatto bisogna andarlo a prendere in primis dai Sacramenti ben vissuti (trasmissioni degli effetti e delle grazie che Gesù ci ha acquistato nella sua Passione) - i Sacramenti devono essere ricevuti e poi bisogna cooperare alla propria santificazione con le grazie ottenute e questo è il punto dolente. Il dramma di Dio non è soltanto la tragedia della Passione è anche se non trova terreno fertile è tutta grazia sprecata con grande dolore del Signore.
10 Dicembre 1918 Effetti delle preghiere delle anime intime con Gesù
Le anime amanti sono anime che amano stare nella "prigione" cioè nel Cuore di Gesù e questo in riparazione di coloro che fanno morire di freddo Gesù (non salutandolo nemmeno nei tabernacoli o di coloro che fanno la Comunione senza pensarci o in stato di peccato mortale). Questo può comportare il fatto di non aver nulla da dargli (umanamente parlando). Che qualità della vita ha avuto la vita di Luisa? Nessuna, tutto il giorno a letto senza fare quasi nulla. Scritture, giri mentali e poco lavoro. Che vita era? Noi dobbiamo pensarci a queste cose, vivere nella DV non vuol dire necessariamente in queste condizioni. Certo non è affatto da escludere che ci siano in giro delle anime che il Signore sceglie che chiama a questo ministero. La cosa fondamentale è che ci dobbiamo chiedere: se il Signore ci chiedesse una vita del genere, accetterei?
"..il mio Gesù si è mosso nel mio interno e mi ha detto:
“Figlia mia, come mi è dolce e gradita la preghiera delle anime intime con Me, come mi sento ripetere la mia Vita nascosta di Nazareth, senza alcuna esteriorità, senza circolo di gente, senza suono di campane, tutto negletto, solo, tanto che appena ero conosciuto! Io mi elevavo tra il Cielo e la terra e chiedevo anime e neppure un respiro, né un palpito mi sfuggiva senza che chiedesse anime. E come facevo ciò, il mio squillo suonava nel Cielo e attirava l’amore del Padre a cedermi le anime; e questo suono, ripercuotendosi nei cuori, gridava con voce sonora: “anime”. Quante meraviglie non operai nella mia Vita nascosta, conosciute solo dal mio Padre in Cielo e dalla mia Mamma in terra! Così l’anima nascosta, intima con Me, come prega, anche se nessun suono si sente in terra, le sue preghiere, come campane, suonano più vibranti in Cielo, tanto da chiamare tutto il Cielo ad unirsi a lei e da far scendere misericordie sulla terra, che suonando, non all’udito ma ai cuori delle creature, le dispongono a convertirsi.”
Gesù mostra non solo di apprezzare questa vita ma molti di più. La vita monastica della Chiesa è nata dalla contemplazione del mistero della vita di Gesù nascosta che vive senza alcuna esteriorità. Che vita ha fatto il Figlio di Dio? ha fatto il falegname quando poteva fare di più - dobbiamo fare nostre queste idee specie per coloro che si lamentano della propria carriera o della vita.
Chi vogliamo servire? noi non possiamo imbrogliare il Signore, possiamo imbrogliare solo noi. E se Dio vuole che tu vada a rinchiuderti in una certosa? pensiamo che una vita di clausura sia una vita sprecata? che cosa pensiamo noi? L'anima nascosta intima con Me (Gesù), la preghiera non è una cosa da donne o da vecchietta - Gesù non propone questa visione di preghiera. Le campane del cielo dispongono le anime a convertirsi, la conversione da sè stessi è impossibili e questa grazia non ti arriva se stai nel peccato devi sperare che qualcuno preghi per te.
25 Dicembre 1918 Gesù ripete la sua Vita nell’anima
Luisa si lamenta con Gesù e Lui consola Luisa due volte. Anche a Luisa sta sola ed abbandonata. Chi pensa a lei?
E Gesù, conoscendo ciò che volevo dirgli, ha soggiunto: “E tu cosa temi? Sono Io che penserò a tutto e quando ti dirige l’uno do grazia all’uno e quando un altro, do la grazia all’altro. E poi, non assisteranno te, ma Me stesso ed a seconda che apprezzeranno l’opera mia, i miei detti ed insegnamenti, così sarò largo con loro.”
Quanto meno di appoggi umani, quanto più Gesù è obbligato a darci una mano di fronte a tante situazioni. E a chi svolge bene il proprio lavoro (qui si parla dei confessori che hanno aiutato Luisa) Gesù promette il paradiso, l'importante è capire il nostro posto dove Dio lo vuole senza brontolare e senza recriminare sapendo che il Signore può dare svolte alla nostra sorte. Noi dobbiamo capire l'importanza delle cose piccole di fronte a Lui e se vogliamo vivere nella DV dobbiamo provare a riprodurre la sua vita.
CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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