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mercoledì 5 giugno 2019

Prodigi operati da Gesù

Gesù spiega a Luisa come tutto ciò che Egli ha fatto e patito per l'uomo sia partecipato alle creature, in forza del mistero dell'incarnazione e della potenza divina con cui Gesù sempre operò. La Divina Volontà consente a noi di partecipare, in maniera ovviamente proporzionata ma vera, a tale potenza. Quale fu il primo atto che Gesù fece quando, nell'ultima Cena, comunicò se stesso sacramentalmente. Libro di cielo, Volume 12, 8-23 Ottobre 1917, 25 Aprile 2019.

Entriamo nel mondo divino, apriamo i nostri limitati e ristretti orizzonti, noi dobbiamo considerare che Dio vive in orizzonti a noi trascendenti. Dio è Eterno ed è l'essere Io sono Colui che Sono che non può finire e non può cambiare, crescere o diminuire e questo concetto è fondamentale per capire la realtà Creata. Dio è Immenso, in Cielo, in Terra ed in ogni luogo. Senza questi riferimenti noi non capiamo nulla della meditazione di oggi. Dio è Misericordia ed è anche Giustizia somma infinita, l'equilibrio della Sua Giustizia non può mancare quindi quello che noi avvertiamo di fronte all'ingiustizia palese (che deve essere riparata o espiando la pena che ci siamo meritati per ciò che abbiamo fatto). Da dove viene quest'idea di giustizia? dal Signore dato che noi proveniamo da Lui così come in altre situazioni.

8 Ottobre 1917 Tutto ciò che è stato fatto da Gesù è eterno. Le anime che amano Gesù, lo suppliscono

Figlia mia, tutto ciò che è stato fatto da Me, è eterno..."

Gesù ha prodotto una serie di atti che non possono cessare di produrre i suoi effetti, è come se la vita di Gesù fosse operanti dovunque (proprietà divina) che l'ente creato ha in forma partecipata. Il Creatore è l'Altissimo, noi trasformiamo, nessuno ha il potere di distruggere un'atto compiuto ma quell'atto rimane perchè partecipa in maniera creata dell'eternità di Dio; il principio primo di ogni atto che faccio rimane conservato nell'essere per l'influsso divino. L'umanità di Gesù è entrata nel tempo con un tempo determinato, che succede? tutti gli atti di Gesù compiuti nel tempo hanno avuto una valenza limitata.

".. perché stando Io in terra incorporai in Me tutte le umanità delle creature per metterle in salvo e far tutto per loro.."

Dio però è Immenso, l'Umanità di Gesù ha travalicato i confini del tempo per salvarci tutti, Gesù ha fatto gli atti per Lui, il principio che la Chiesa insegna (che anche un non credente può salvarsi se vive secondo certi modi) vuol dire questo / chi ama Gesù cosa fa? offre le sue sofferenze in unione alla passione di Gesù partecipa alla sua sofferenza. Gesù ha sofferto in tutti e le sofferenze che viviamo sono partecipazioni ai dolori di Gesù; quindi chi soffre è onorato di ciò e quindi meritano (le anime che amano Gesù), noi stiamo continuando sulla Terra ciò che Gesù fece sulla terra. Capiamo quindi l'immensità degli atti fatti nella DV.

20 Ottobre 1917 L’anima può farsi ostia per amore di Gesù

Atti di amore in privato di Luisa per Gesù, noi facciamo atti d'amore per Gesù personali? Pensiamo ai nostri colloqui con Gesù, che tipo di colloqui ci sono con Lui? Se noi non inauguriamo un rapporto personale con Gesù sintonizzato sull'amore non entriamo nella DV.

Avendo ricevuto il mio Gesù, stavo pensando come potevo rendere amore per amore e mi riusciva impossibile potermi restringere, impicciolirmi, come fa Gesù nell’ostia per amor mio. Ciò non è in mio potere, come è in potere di Gesù. Ed il mio amato Gesù mi ha detto: “Figlia mia, se non puoi restringere tutta te nel breve giro di un’ostia per amor mio, puoi restringere benissimo tutta te nella mia Volontà, per poter formare l’ostia di te nella mia Volontà. Per ogni atto che farai nella mia Volontà mi farai un’ostia ed Io mi ciberò di te, come tu di Me. Che cosa forma l’ostia? La mia Vita in essa. Che cosa è la mia Volontà? Non è tutta la mia Vita? Sicché anche tu puoi farti ostia per amor mio; quanti più atti farai nella mia Volontà, tante ostie di più farai per rendermi amore per amore.

Unirsi con la DV per certi aspetti è facile sotto certi aspetti perchè basta un'atto della nostra volontà. Se noi facciamo una cosa di questo genere noi diamo delizia a Gesù. Se io faccio un'atto nella DV sto dando un cibo a Gesù

23 Ottobre 1917 Primo atto che fece Gesù nel riceversi Sacramentato

Luisa fa la comunione e fa una domanda a Gesù

Questa mattina, dopo aver ricevuto il benedetto Gesù, stavo dicendogli: “Vita mia, Gesù, dimmi, qual fu il primo atto che facesti quando ricevesti Te stesso Sacramentalmente?

Gesù è venuto sulla Terra per dare al Padre tutta la gloria che gli è dovuta, la riparazione dei peccati (noi invece quanti peccati compiamo?), quanti atti impuri si fanno in una giornata? quanto può riparare un'essere umano? non basterebbe una vita e la salvezza delle anime. Allora è chiaro che questi tre fini santissimi di Gesù e della Madonna, per chi vuol vivere nella DV significa che io sono disponibilissimo a prendere i pesi degli altri. Non devo fare cose eroiche senza pensarci bene però certamente una persona che vive nella DV non può brontolare per la sofferenza perchè la dovrebbe offrire per la salvezza dei fratelli. Non è problema del lecito o illecito, la mia vita non deve essere di scandalo al fratello, un'anima che si salva vale qualunque sacrificio. E la gloria di Dio?

E Gesù: “Figlia mia, il primo atto che feci fu quello di moltiplicare la mia Vita in tante vite per quante creature ci possono essere nel mondo, affinché ognuno avesse una Vita mia in sé sola che continuamente prega, ringrazia, soddisfa, ama, per lei sola,.."

Ogni persona ha una versione personalizzata di Gesù che continuamente prega, soddisfa e ringrazia per lei sola (che ci creda o meno)

"..inoltre moltiplicai pure le mie pene per ciascun anima, come se per lei sola soffrissi e non per altri..."

Quella persona che ho davanti che ha Gesù che sta pregando, soffrendo ecc... e come mi permetto io di maltrattare questa persona?

"..In quel supremo momento di ricevere Me stesso, Io mi diedi a tutti, soffrii in ciascun cuore la mia Passione, per poter soggiogare i cuori a via di pene e d’amore; e dandovi tutto il mio amore divino, venivo a prendere il dominio di tutti.Ma ahimè! il mio amore restò deluso per molti ed aspetto con ansia i cuori amanti che, ricevendomi, si uniscano a Me per moltiplicarsi in tutti, desiderando e volendo ciò che voglio Io, per prendere almeno da loro ciò che non mi danno gli altri e per ricevere il contento d’averli conformi al mio desiderio ed alla mia Volontà. Perciò, figlia mia, quando mi ricevi, fa’ quello che feci Io ed Io avrò il contento che almeno siamo due che vogliamo la stessa cosa.” Ma mentre diceva ciò, Gesù era molto afflitto, ed io: “Gesù, che hai? Perché sei così afflitto?

Ecco perchè fare la comunione nella DV, qui dobbiamo comprendere ciò che Gesù ha fatto. Non ci sono ringraziare il Signore per ringraziarlo per ciò che ha fatto. E noi con la DV possiamo essere il prolungamento storico di Gesù.

CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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