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sabato 2 marzo 2019

Senza la Divina Volontà non può regnare la felicità

Gesù racconta quanto grande fu la gioia di Dio nel creare l'uomo e quanto lo rallegra il pensare ai primi tempi della sua vita nella Divina Volontà prima del peccato originale. Adamo fu il distruttore dei beni del regno della Divina Volontà, senza la quale non ci può essere felicità alcuna per l'uomo, oggetto di immenso amore da parte di Dio che ignora la sua bellezza e l'amore del suo Creatore. Riferimenti: Libro di cielo, Volume 28, 18 e 23 Aprile e 10 Maggio 1930. Catechesi sulla Divina Volontà "Adamo e la vita nella Divina Volontà", trentunesima puntata, Lunedì 25 Febbraio 2019

18 Aprile 1930 Come tutti i primi atti furono fatti da Dio in Adamo. Gelosia dell'amor Divino. Garanzia e sicurezza del Fiat Divino per la creatura. Come nella Creazione dell'uomo tutti eravamo presenti ed in atto. Virtù vivificatrice ed alimentatrice del Voler Divino

"Figlia mia, se tu sapessi con quanto amore fu formata la Creazione dell'uomo! Al solo ricordo, il nostro amore si gonfia e forma nuove inondazioni e si atteggia a festa nel ricordare l'opera nostra, bella, perfetta in cui mise tale maestria d'arte che nessun altro ne può formare una simile ed era tanto bella, che giunse a suscitare nel nostro amore la gelosia che fosse tutta per noi. Del resto, l'uomo era stato fatto da noi, era nostro, esserne geloso era un diritto del nostro amore. Tanto è vero che il nostro amore giunse a tanto, che tutti i primi atti fatti in Adamo furono fatti dal suo Creatore. Sicché il primo atto d'amore fu creato e fatto da noi in Adamo, il primo palpito, il primo pensiero, la prima parola, insomma in tutto ciò che lui potette fare dopo, stavano i nostri atti primi fatti in lui e ai nostri primi atti seguivano gli atti di Adamo......" Gesù

Gesù vede la perfezione dell'uomo (su come fu fatto), Mose (AT) che il tuo Dio è un Dio geloso, ma in che senso? noi della gelosia abbiamo una percezione negativa ma la gelosia divina (anche san Paolo prova una gelosia divina in riferimento ai fedeli di Cristo) - aveva una gelosia pastorale contro i falsi profeti - Quando noi facciamo un'atto nella DV, facciamo un'atto divino, sono compiuti da me (io ci metto l'intenzione) ma quell'atto fatto in quel modo è un'atto mio e di Dio, e l'atto primo non è più umano ma divino. Dio non vuole vederci infelici, se tu ti distacchi da Dio, tu cadrai nel baratro, starai male, non sarai felice e Dio che ti ha creato per amore per farti essere felice, soffrirà nel vederti male, non vuole,ecco perchè è geloso: non vuole che altri ti rubino la felicità con Lui e fuori da Lui la felicità non la troverai. La felicità in giro non c'è. Avendo dato tutto dato ad Adamo, era sacrosanto che tutto tornasse di giustizia a Dio, l'amore avrebbe continuo a dare a dare a dare e solo attraverso il Divin Volere l'uomo aveva la capacità di ricevere e di stare con il Signore e l'uomo doveva essere il trastullo di Dio, saremmo dovuti essere la felicità di Dio. Adamo perde il fiat, senza sicurezza, vacillante ecc... e questa scena si è reiterata agli occhi di Dio salvo la Madonna e Luisa e il problema della tristezza di Dio è che l'amore non può darsi all'uomo perchè non lo trova più nella DV. Tenere sempre presente una decina di concetti basilari nella DV / L'uomo imputa a Dio la causa della propria infelicità, ma è il contrario, è il Signore che dovrebbe imputare all'uomo di essere causa della sua infelicità - è la nostra volontà umana che intralcia i progetti di Dio su di noi. Avere la certezza che il Signore è dalla parte nostra e che ha un'autotreno di grazie per noi, se noi non la sentiamo la gioia dipende da me e non da altri.

"..Molto più che per tutto ciò che Dio fa in una sola creatura, tutte le altre creature acquistano il diritto degli atti nostri, a meno che non ci sia chi non vuole servirsene. Non successe ciò nella stessa Redenzione? Come la Sovrana del Cielo ebbe il bene di concepirmi e di darmi alla luce, tutte le altre creature acquistarono i diritti dei beni della Redenzione, non solo, ma di potermi ricevere ciascuna nei loro cuori e solo chi, ingrata, non mi vuole, rimane priva di me...."

I beni della Redenzione? i Sacramenti, ascoltare la Messa, confessarsi. Prima di andare a scomodare la DV il fatto che le Chiese siano vuote cosa attesta? Gesù non forza e se tu non lo vuoi soffre ma non ti sforza, la disubbidienza di Adamo ha causato la distruzione di questi beni e noi discendenti ne facciamo le spese (Peccato Originale)

23 Aprile 1930 Dio nel creare l'uomo non lo distaccò da sé. Condizione di necessità d'amarlo. Ultimo assalto. Il Gran dono della Volontà Divina. Ordine che Dio tenne nel creare l'uomo

Onde seguivo il mio giro nella Creazione ed il mio sempre amabile Gesù ha soggiunto: "Figlia mia, vedi che ordine c'è nella Creazione di tutto l'universo, ci sono Cieli, stelle, Soli, tutti ordinati. Molto più nel creare l'uomo, il nostro Essere Divino stese nel fondo della sua anima l'ordine delle nostre qualità Divine, come tanti Cieli. Quindi stendemmo in lui il Cielo dell'amore, il Cielo della nostra Bontà, il Cielo della nostra Santità, della nostra bellezza e così di seguito. E dopo aver disteso l'ordine dei Cieli delle nostre qualità Divine, il nostro Fiat nella volta di questi Cieli si costituì Sole dell'anima, che con la sua luce e calore, riflettendo in lui avrebbe dovuto crescere e conservare la nostra vita Divina nella creatura. E come le nostre qualità Divine ci additano il nostro Essere Supremo, così questi Cieli distesi nell'uomo, additano che lui è nostra abitazione. Chi può dirti il modo, l'amore con cui ci dilettammo nel creare l'uomo? Oh se lui conoscesse chi è e che cosa possiede! Oh come si stimerebbe di più e starebbe attento a non macchiare l'anima sua ed amerebbe Colui che con tant'amore e grazia lo ha creato."

Noi possiamo dire di conoscere chi siamo? la conoscenza autentica di noi stessi si staglia su un binario dove ci sono due rotaie: da un lato conoscere la tua bellezza, la tua dignità fondata nell'atto creativo di Dio che ha fatto con cui ti guarda come opera delle sue mani, nelle nostre anime sono distesi tanti cieli, ma quando è che Dio abita dentro di noi? quando siamo in grazia (Oh se lui conoscesse chi è e che cosa possiede! Oh come si stimerebbe di più e starebbe attento a non macchiare l'anima sua ed amerebbe Colui che con tant'amore e grazia lo ha creato.") appena ci macchiamo noi rimaniamo soli / l'uomo non se ne cura e non ci pensa, noi cominceremo ad amare il Signore quando ci sentiremo amati da Lui, la conoscenza autentica di noi stessi ci aiuterebbe a recuperare la positività intrinseca del nostro essere, noi possiamo e dobbiamo constatare le nostre mille miserie e dobbiamo cercare di capire le dinamiche per comprendersi meglio noi stessi per arrestare quei flussi che producono morte e ci separano da Dio. Vuoi entrare nella DV? hai imparato ad avere una percezione positiva di te stesso? Il superbo pensa di essere chissà chi, poi c'è il depresso che si sente un disastro totale e c'è chi campa con i sensi di colpa, ci sono le anime complessate, non l'altezza e le anime "disturbate" che soffrono una serie di sindromi - tipo nevrosi e psicosi nei casi più gravi- che alterano la percezione di noi stessi. Che significa una sindrome psicotica? la tendenza patologica a vedere sempre tutto negativo, quello che vede tutto nero, una persona psicotica ha delle grosse problematica ma non sa di averle e quindi non pensa di avere bisogno di aiuto e non lo chiede e rifiuta l'aiuto - la cosa paradossale è che chi vive questi problemi lo vedono tutti tranne il diretto interessato. Il nevrotico ha dei problemi, sa di averli e li riconosce e chiede aiuto / affrontare i nostri problemi causa sofferenza - la sindrome dello struzzo è un meccanismo di difesa che serve a ridurre l'ansia di non vedere il problema - Una persona che si droga spesso c'è la voglia di non pensare alle situazioni problematiche interne o esterne (anche ubriachezze ecc...); guarire richiede l'andare dentro il nostro cuore e negli scritti Gesù mette degli aiuti formidabili, negli scritti Gesù (se uno si mette in ricezione) ci aiuta a smascherare i nostri desideri e intenzioni. Quindi da una parte negli scritti vediamo la nostra bellezza personale, la richiesta di Gesù che vuole della nostra relazione personale con Lui, io (tu che leggi) sono una sua creazione particolare.

10 Maggio 1930 Come tutte le cose create sono felici perché create da una Volontà Divina. Come Iddio amò l'uomo con amore perfetto e gli donò amore, santità e bellezza completa

Dio c'è e mi vuole felice (fonte della felicità nella vita nella DV) -

"Figlia mia, tutte le cose create sono felici, felici perché create da una Volontà Divina che è per se stessa eternamente felice, per l'ufficio che occupano, felici nello spazio in cui si trovano, felici perché glorificano il loro Creatore; nessuna cosa creata da noi è stata creata infelice, perciò tutti posseggono la pienezza della felicità..."

Cosa significa? che l'infelicità è cosa che non è da attribuire dal Signore, se tu hai un'animale sappi che quell'animale è felice, perchè? perchè è stato creato da una volontà divina eternamente felice/ chi è che non vorrebbe farsi dominare da un principio eternamente felice? se domina la DV dentro di me io sarò felice per sempre, se io possiedo la DV devo essere felice, se la DV è eternamente felice, se io sono fuso nella DV ergo sono felice, se la DV è felice e io non sono nella DV non posso essere felice. Sei felice?

"..Ora, se tanta felicità versammo in tutta la Creazione, nel creare l'uomo non solo lo creammo doppiamente felice, dandogli la vena della felicità nella mente, nello sguardo, nella parola, nel palpito, nel moto, nel passo, ma demmo in suo potere la stessa felicità moltiplicandola in ogni atto buono, parola, passo ed in tutto il resto che avrebbe fatto, non ci furono limiti di felicità per lui come nelle cose create, all'uomo fu data virtù di crescere sempre più nella felicità; ma solo se si facesse dominare dalla mia Divina Volontà. Senza di Essa non può regnare la felicità. Oh! se le cose create potessero uscire dal nostro Fiat, perderebbero all'istante la felicità e si cambierebbero in opere le più infelici. Perciò se vuoi essere felice, lasciati dominare dal mio Voler Divino, perché lui solo ha virtù di dare la felicità alla creatura e di cambiare nel nettare più dolce le cose più amare..."

Ti senti felice quando cammini? Qualunque cosa tu fai è fabbrica di felicità, produzione di gioia, Adamo non si è fatto dominare e io? Senza di Essa non può regnare la felicità Significa che se tu credi a queste parole (che si trovano nella Rivelazione, con Dio sei felice - se non sei felice del tutto vuol dire che non sei del tutto di Dio), come si diverte un gattino? un gattino sta nel FIAT e quella felicità di quell'animale; se tutte le persone che hanno fatto un'esperienza forte di Dio avvertendo una forte solarità sono rinate. La trasfigurazione, noi dovremmo chiederci: ho cambiato cuore? ho cambiato stile? (Gesù al giovane ricco dice: se vuoi essere perfetto lascia tutto...) / pensiamo ai minimi eventi anche quelli negativi, non cercare di imporre la tua volontà anche quando ci sono cose apparentemente buone e lascia che sia il FIAT divino a dominare la scelta.

"..Figlia mia, tu devi sapere che noi amammo con amore perfetto la creatura e perciò nel crearla mettemmo in lei felicità completa, amore, santità e bellezza completa, affinché la creatura potesse mettersi a gara con noi e contraccambiarci in felicità, amore e santità completa, in modo da poterci dilettare tanto in lei, da poter dire: com'è bella l'opera da noi creata! E per essere sicuri che i nostri doni non soffrissero detrimento nella creatura, l'affidammo alla nostra Divina Volontà, affinché gli servisse di vita per custodire in lei la nostra felicità, il nostro amore, la nostra santità e bellezza, facendole sempre crescere. Perciò tutto il bene dell'uomo era legato alla nostra Divina Volontà; respinta Questa, tutti i beni finiscono, né c'è sventura più grande di quella di non farsi dominare dalla mia Divina Volontà, perché solo Essa è la conservatrice ed il richiamo dei beni nostri nella creatura."

Se io divento divento santo faccio felice il Signore, la DV è vita operante dentro la persona è vita che opera...perchè ritorni la felicità, santità e bellezza il FIAT deve tornare a regnare nella nostra anima. Altrimenti tutti i beni finiscono perché solo Essa è la conservatrice ed il richiamo dei beni nostri nella creatura.Qui si tratta di fare una scommessa con Nostro Signore: la DV forse è adombrata nella parabola del tesoro nascosto e della perla preziosa (il regno della DV è simile a.....), uno cerca e la trova e un'altro che non ci sta neanche pensando la trova scavando una buca. In ogni caso che tipo di reazione c'è? Quando si conosce questo mondo e si comprendono queste cose e le si crede e tutte le energie interiori vanno a confluire qua. Noi abbiamo sempre la paura di Dio, noi abbiamo paura che se ci abbandoniamo troppo a Dio dopo incominceranno un sacco di guai e poi siamo sicuri che non ci sia qualche fregatura? L'uomo non vuole essere felice perchè non va a cercare la felicità dove si trova.



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