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mercoledì 20 dicembre 2017

Giri nell'anima - PELLEGRINAGGIO DELL'ANIMA NELLA DIVINA VOLONTA'

GIRI DELL'ANIMA NELL'OPERATO DELLA DIVINA VOLONTA'

PIO PELLEGRINAGGIO DELL'ANIMA NELL'OPERATO DELLA DIVINA VOLONTÀ

(SCHEMA LUNGO E SCHEMA SINTETICO)

Seguendo l'esempio di Luisa Piccarreta, saliamo anche noi sulle ginocchia dell'Immacolata Madre del Verbo, che è Regina nel Regno della Divina Volontà, ed offrendole la nostra volontà umana invochiamo in cambio la Volontà Divina e, con semplicità di bimbi, chiediamole che ci fonda nei mari immensi del Volere Divino al Quale vogliamo fare compagnia accompagnandolo in ogni Sua Opera, consolandolo dell'ingratitudine umana con il canto del nostro: "Ti amo! Venga presto il Tuo Regno sulla terra!" La recita, interiormente vissuta, delle 24 preghiere del Pellegrinaggio Spirituale, costituisce un altissimo momento di fusione dell'anima nell'operato della Volontà Divina.

Il modo di recitarle qui proposto è stato ripreso da un volumetto edito nel 1937 da uno dei Confessori della Serva di Dio Luisa Piccarreta, il Canonico Benedetto Calvi. Per facilitare la recita di tutte queste preghiere e per renderla possibile ad ogni condizione di persone, anche se assorbite da preoccupanti e molteplici occupazioni, abbiamo suddiviso il 'Pio Pellegrinaggio' in 24 parti, quante sono appunto le ore della giornata. Ogni parte perciò la denomineremo Ora ed il complesso: le Ore della giornata nella DIVINA VOLONTA'. Ogni anima potrà recitarle tutte assieme, oppure spezzettarle lungo la giornata, ovvero recitarne una sola o, infine, desiderando esaurire tutte le Ore ogni giorno, associarsi con altre persone in questo esercizio e dividersi per turno le Ore.

Modo pratico ed efficacissimo per compiere il PELLEGRINAGGIO nell'OPERATO della SS. VOLONTA' di DIO onde impetrare l'AVVENTO del SUO REGNO sulla TERRA

L'anima si eleva al Suo Creatore e, gettandosi nel Suo Seno Divino, si unisce con Lui e lo segue in tutti gli atti che fece nella Creazione. Essa s'innalza perciò sino alla sua origine per trovare il suo principio; si rende presente l'istante in cui Dio stava creando tutte le cose; riceve da Lui, come in deposito, tutto l'Amore Divino che sprigiona dal suo Seno mediante il FIAT Onnipotente e Gli offre in cambio, con questo medesimo Amore, gloria ed adorazione.

Quindi si porta nell'Eden per ricevere il primo alito che Dio infondeva ad Adamo, quell'alito rigeneratore che sempre genera; poi percorre tutti i secoli per abbracciare tutti gli uomini e per supplire per ognuno di essi. Passa poi in rassegna tutti gli atti della Regina Mamma, li fa suoi e li dà al suo Dio, come se le appartenessero. Essa considera in seguito il Concepimento del Verbo, tutti gli atti che Egli compì nella sua vita e, ad ognuno di essi fa corrispondere un proprio atto, sebbene piccolo, di amore, di ringraziamento e di domanda per l'avvento del suo Regno. Lo segue poi passo passo fino alla sua morte, Lo accompagna nel Limbo, Lo aspetta al sepolcro per chiedergli, in virtù della sua Risurrezione, il trionfo del Regno della Volontà Divina; e finalmente Lo accompagna nella sua Ascensione al Cielo per supplicarlo d'inviare presto sulla terra il Regno del FIAT Divino.

Preghiera appena svegliati

Come gli occhi si aprono alla luce del giorno così facciamo sorgere tutto il nostro essere nella Luce della Volontà di Dio e incominciamo il nostro giro. Il primo atto deve essere un atto d'amore nella Divina Volontà. Facciamo in modo poi che questo atto si diffonda in tutte le intelligenze delle creature, in tutti gli sguardi, nelle parole, nel moto, nei passi, nei palpiti, in ogni respiro. Leghiamo poi tutti questi nostri atti con quelli fatti da Adamo nella S. Volontà di Dio, con quelli che faranno le creature che vivranno di Volontà di Dio, fino a quell'ultimo che si compirà sulla terra.

Prima Ora

L'anima segue la Divina Volontà in tutti i suoi Atti per tenerle compagnia e per ricevere in sé la sua Vita Divina. La segue nella creazione del Cielo e del Sole. Gesù, Vita mia, palpito del mio povero cuore respiro della piccola anima mia, centro della mia intelligenza, la mia piccolezza s'inabissa in Te, si sperde in Te. Qual piccolo bimbo che non sa dare un passo, a Te mi avvicino, mi stringo alla tua mano ed insieme con Te entro nella Luce interminabile del tuo Divino Volere. Ecco che il Padre Celeste già pronunzia il primo FIAT e sprigiona tanta luce da non poterne scorgere i confini. Mio Gesù, deh, fa' che la mia anima riceva tutta la virtù, la potenza, la santità, la luce del tuo adorabile FIAT, affinché io non senta in me che la Vita sua! Arricchita della sua Vita potrò abbracciare tutto, supplire per tutti e rapirlo sulla terra, perché Esso ritorni trionfante a regnare in mezzo alle creature! Lascia dunque, Amor mio, che io peregrini nel tuo Volere per seguire tutti i suoi Atti. Oh, quant'è bello contemplare la Maestà Suprema che con un sol FIAT distende il cielo azzurro, con miliardi di stelle smaglianti di luce! Ne pronunzia un altro e crea il sole; ne dice un altro ancora e crea il vento, l'aria, il mare e tutti gli elementi insieme, con tale ordine ed armonia da rapire l'anima. Mio Gesù, mio Bene, oh, io voglio far mio tutto l'amore che ebbe il tuo FIAT Divino nel creare il cielo tempestato di stelle, per potere a mia volta distendere il mio cielo d'amore nel tuo FIAT Onnipotente. E così, investendo tutto il cielo col mio amore, voglio dare la mia voce ad ogni stella, affinché essa ripeta con me: "Gesù, Ti amo!... Venga presto il tuo Regno sulla terra!... Sia gloria perenne al tuo Volere Divino!... Io adoro ed esalto la tua fermezza divina ed il tuo Essere incrollabile, affinché essi rendano ferme le creature nel bene e le dispongano a ricevere il Regno della tua Volontà".
Amor mio, seguo il mio giro e vengo nel sole: Ti considero nell'istante in cui il tuo FIAT sprigionò tanta luce dal Seno della Divinità, da formare il globo solare, quell'astro che doveva abbracciare la terra con tutti i suoi abitatori per dare ad ognuno di loro il proprio bacio di luce e d'amore e, mediante il quale, tutto doveva essere abbellito, fecondato, colorito, arricchito ed imperlato.
Questo sole il tuo FIAT lo sprigionò dal tuo Seno, per mio puro amore, perciò voglio ricevere in me tutta la sua luce, il suo calore e tutti i suoi effetti onde poterti offrire anch'io il mio sole per esaltare, glorificare e benedire per mezzo suo la Luce eterna, il tuo Amore inestinguibile, la tua rara bellezza, la tua dolcezza infinita, i tuoi gusti innumerevoli. Sì, o Gesù, io voglio abbracciarti con la stessa luce del sole, voglio darti i miei baci ardenti col suo calore, voglio animare con la mia voce tutto il suo bagliore e tutti i suoi effetti per chiederti, dall'alto della sua sfera fin nel basso, là dove discende il suo raggio, il Regno del tuo FIAT.
Non senti, Amor mio, che la tua Volontà vorrebbe squarciare i veli della luce per scendere e regnare in mezzo alle creature? Ed io, sulle ali della luminosità del sole vengo a pregarti d'inviarci presto il Regno del tuo FIAT. Dal centro di questo sole Ti domando di far discendere il tuo splendore nel cuore degli uomini per illuminarli con la tua Grazia e di concedere il tuo Amore per bruciare in loro tutto ciò che al tuo Volere non appartiene. Oh sì, se la tua Luce si abbasserà sino a loro, si rifletterà in essi la bellezza divina, cesseranno le ire, le amarezze, tutti acquisteranno la tua dolcezza e così la faccia della terra verrà rinnovellata.
Come sono felice, Vita mia, di poterti dire: "Sole mi hai dato e sole Ti do! Io ho un astro in mio potere che Ti chiede il Regno del tuo FIAT; vuoi Tu resistere a tanta luce che Ti prega?...". Perciò, o Gesù, affrettati, presto! Questo sole è il tuo relatore divino, dunque fa', Amor mio, che la sua luce riveli col proprio tocco a tutte le creature il Regno del tuo FIAT, la sua santità ed il suo ardente desiderio di vederle penetrare in Sé stesso per renderle felici e sante.

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