venerdì 19 aprile 2013

Formatura in gesso

Ciao a tutti!

Oggi posto gli appunti di Formatura in gesso. In sostanza come prendere il calco di una scultura di creta e creare il negativo. Per prima cosa si prende un recipiente e ci si mette l'acqua dentro ma stando attenti che l'acqua non sia molta. Primo accorgimento: l'acqua calda o fredda influisce sulla velocità di solidificazione del gesso (il caldo aumenta la velocità di solidificazione). Poi si prende una polvere rossa (ossido e terra) per la colorazione per la camicia d'allerta. Inoltre si prende anche della polvere di gesso bianco.







E si mescolano assieme i due componenti. Il gesso viene aggiunto fino a quando l'acqua lo riesce ad assorbire senza problemi, quando poi l'acqua è satura di gesso, si smette. Aggiungendoci gesso, ovviamente, l'acqua cresce di livello di conseguenza è meglio non mettere troppa acqua.



Una volta creata la camicia d'allerta, si ha un tempo di gemito (il tempo in cui il gesso si solidifica) abbastanza ristretto di conseguenza è meglio mettersi subito al lavoro e non lasciare avanzare il processo di solidificazione. Si va dalla scultura di creta e la si inizia a ricoprire usando le mani perchè grazie alle mani si riesce a distribuire meglio il composto.



Attenzione! Se si hanno parti della statua (in creta) sollevate è necessario fare in modo che nello stampo in negativo non vengano sollevate (anche perchè poi è difficile rompere lo stampo e si rischia di non riuscire a farci entrare il gesso perchè l'aria potrebbe rimanere ed impedire la saldatura). Di conseguenza occorre riempire il vuoto come nella figura qua sotto.





A questo punto si inizia a preparare il composto di gesso che ricoprirà la nostra creazione in creta e, dopo aver messo il gesso in acqua fino alla saturazione di quest'ultima, si mette il gesso sopra la camicia d'allerta.







A questo punto si aspetta che il gesso sia solidificato (ma stando attenti perchè il gesso non deve essere troppo secco di conseguenza bisognerà bagnarlo ogni tanto)



Una volta a posto, si toglierà la creta che formava l'opera originaria e poi, con il calco preso (in negativo) si creerà uno stampo in gesso. Dopo si romperà con cautela il gesso che fungeva come stampo. Grazie alla camicia d'allerta, sapremo quando il nostro scalpello giungerà a toccare l'opera e questo ci aiuterà a fermarci in tempo e a procedere con più cautela.




per il momento è tutto

2 commenti:

  1. ciao, domanda veloce: ho realizzato un calco in gesso di una maschera, e ora vorrei riempire questo calco con del gesso, ed ottenere una copia in gesso della maschera.
    come faccio a evitare che il gesso del calco si attacchi al gesso della maschera? ho letto in rete di usare vasellina o cera, ma ho paura che si crei uno strato troppo spesso (con la cera) o dei grumi (con la vasellina) e si perdano i dettagli e i solchi piccoli dello stampo...

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    1. fai il calco...usa la LISCIVA per impedire che il gesso del calco s'attacchi. Hai paura che si perdano dei dettagli.....ahimè, è una possibilità che può succedere e non so cosa dirti..

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